Terreno agricolo: come sanificarlo in modo naturale

Il terreno agricolo ha spesso bisogno di essere nutrito e soprattutto anche sanificato.

Molto spesso però si ricorre a disinfestazioni che vengono svolte tramite prodotti chimici, cosa che può comportare danni all’ambiente e anche alla salute dell’uomo.

Proprio per evitare l’uso di questi elementi, negli ultimi anni si sono adottate sempre più strategie utili per poter ricorrere a prodotti naturali, come ad esempio quelli a base di azoto, ma anche carbonio.

Si tratta quindi di sostanze organiche che riescono a sanificare il terreno, nutrendolo in profondità e soprattutto garantendogli una resistenza più elevata per far sì che possa fronteggiare meglio i possibili batteri, funghi o anche insetti pronti a colpirlo.

 

Le fasi per igienizzare il terreno con prodotti naturali

 

Tra i prodotti naturali tra i quali si può ricorrere per poter sanificare il terreno, ci sono soprattutto quelli che contengono azoto.

Si tratta infatti di una sostanza naturale, che insieme al carbonio può riuscire a igienizzare il terreno agricolo. In questo modo si possono apportare numerosi vantaggi sia per quanto riguarda la quantità produttiva, sia dal punto di vista della qualità.

Oltre a questo però va anche detto che i prodotti contenenti carbonio e azoto rivestono un altro importante compito, che è quello di eliminare le possibili infezioni del suolo provocate dai microrganismi.

Per poter distribuire queste sostanze sul campo agricolo, si può ricorrere inoltre ad una serie di fasi precise. Tra queste è presente quella dell’erpicatura, nella quale si deve però anche verificare che ci sia un certo livello di umidità all’interno del suolo.

Se non fosse abbastanza presente tale livello, allora si dovrà ricorrere all’irrigazione.

Nella fase successiva si ricorre all’interramento, in cui la sostanza organica viene proprio inserita in profondità.

Subito dopo sarà anche opportuno togliere una rullatura, per poter eliminare la quantità eccessiva di ossigeno presente nelle zolle, e poi effettuare un’altra irrigazione.

Il prodotto di solito può durare, quando viene anche inserito un apposito “film” di rivestimento, almeno dalle 3 alle 4 settimane nel periodo estivo, mentre in autunno tende a durarne sei.

Senza dubbio si può affermare che i prodotti con carbonio e azoto in agricoltura biologica possono essere molto efficaci.

 

 

 

I vantaggi

 

Sono numerosi i vantaggi che l’uso di sostanze organiche può apportare e molti riguardano la resistenza del terreno ai possibili attacchi da parte di microrganismi infettanti, come ad esempio batteri e funghi. Come già detto però, usare sostanze organiche per poter sanificare il terreno può anche comportare miglioramenti dal punto di vista qualitativo e quantitativo dei prodotti del terreno. Questo significa che dato che il terreno sarà più resistente e anche più forte, potrebbe produrre in modo maggiore e in più questo potrebbe anche giovare alla qualità della frutta o degli ortaggi che nascono. Altra cosa da considerare è che dato che tutti i prodotti organici a base di carbonio e azoto sono naturali, non creeranno danni ad animali e nemmeno all’uomo. Insomma, senza dubbio un modo per poter igienizzare il campo in modo naturale, così da poter anche evitare l’inquinamento ambientale, ma nello stesso tempo ottenere anche tutti gli altri vantaggi elencati.