Come migliorare la User Experience di un sito in 3 mosse

La locuzione “User Experience” significa letteralmente esperienza d’uso di un sito web. In quanto esperienza, quindi, comprende tutti i pensieri, le emozioni e le sensazioni di un utente che utilizza un portale internet, le quali non possono essere identificate solo con il gradimento. Più in generale, infatti, l’esperienza di utilizzo di un particolare sito web serve per evidenziare se i contenuti e le modalità di presentazione degli stessi sono di gradimento dell’utente, ma anche se altri aspetti non direttamente misurabili dall’utilizzatore finale (come il tempo di risposta o di caricamento di una pagina) funzionano in maniera opportuna. Il fatto che questi non siano direttamente misurabili, infatti, non vuol dire che non influenzino, seppure in maniera infinitesimale, l’interazione tra utente e sito web.

Per comprendere l’importanza della User Experience nel contesto della navigazione sul web basti pensare che tutti i parametri che gli algoritmi di Google tengono in considerazione per stabilire l’ordine dei siti web hanno a che fare con essa. Questo spiega quanto sia importante ottimizzare la User Experience del proprio sito web: in caso contrario, anche i contenuti qualitativamente migliori potrebbero venire penalizzati.
L’ottimizzazione dell’esperienza d’utilizzo di un sito internet è un processo complesso e lungo, che richiede l’intervento di professionisti del settore; tuttavia, questo processo non può prescindere da tre mosse fondamentali.

User experience perfetta se il sito è mobile friendly

Ultimamente, nel settore del marketing online, si sente spesso parlare di “mobile friendly”. Il concetto non è difficile da spiegare: un sito mobile friendly è, infatti, capace di “adattarsi” alla navigazione su schermi di dimensioni limitate rispetto ai normali laptop o computer desktop, come ad esempio un telefono cellulare.

Riconoscere un sito mobile friendly è semplice, ma è ancora più facile accorgersi che un portale web non è ben adattato alla navigazione da mobile: in tal caso, infatti, i contenuti sono difficili da reperire, le informazioni principali non rientrano tutte nella schermata e si crea un affollamento di banner ed elementi della pagina, che su desktop non risultano invadenti mentre sullo schermo di un cellulare sì.

Un sito web che sia responsive, ovvero in grado di adattarsi allo schermo dal quale avviene l’accesso, è indispensabile. In caso contrario, si rischia di perdere la propria competitività sul mercato, e non si tratta di un’esagerazione: secondo dati recenti, infatti, gli accessi al web da mobile superano il 50% del totale (si ricordi che nella categoria dei dispositivi mobile non sono inclusi solo smartphone, ma anche tablet).

Per ciò che riguarda strettamente la User Experience, è chiaro che un sito web responsive è decisamente più apprezzato di uno incapace di adattarsi allo schermo, a parità di qualità di contenuti. Questo parametro è infatti uno di quelli che hanno maggiore peso nell’esperienza di utilizzo di un sito internet, e proprio per questo motivo è anche tra quelli più importanti per gli algoritmi dei motori di ricerca.

Dal punto di vista tecnico, far sì che un sito internet diventi responsive è molto complesso. Nella maggior parte dei casi, nonostante l’aspetto del sito web non cambi affatto, far sì che questo diventi responsive richiede un lavoro importante, fatto di piccoli accorgimenti legati al tema da impiegare e alle dimensioni del font, nonché di interventi di natura tecnica, da affidare a uno specialista del settore.

Sito web veloce per una fruizione ottimale

Una buona User Experience vuol dire anche ottenere una risposta alla domanda che ci si pone in tempi molto brevi. Non ha senso, per l’utente finale, essere in possesso di una connessione internet in grado di superare il Gigabit al secondo se il sito web che intende visitare impiega molto tempo a caricarsi a causa anomalie o rallentamenti di cui non è responsabile.

Questo problema, nel gergo tecnico, trova la sua espressione nella velocità di caricamento, che è letteralmente il tempo che un certo sito web impiega a caricare completamente la propria home page – o qualunque altra pagina – con una connessione internet che funziona a una certa velocità.

Per migliorare la velocità di caricamento delle proprie pagine è possibile agire su più fronti. Gli esperti del settore affermano che il primo elemento sul quale è indispensabile intervenire è il servizio di hosting.

Il servizio di hosting è quello che permette di conservare tutti i dati di un sito web (immagini, interfaccia grafica, contenuti multimediali e altro) in server sparsi per il mondo, accessibili ogni qual volta un utente intende accedere al portale. È chiaro che se il server non è in grado di fornire rapidamente le informazioni richieste, il caricamento del sito richiederà molto tempo. Affidarsi a un servizio di hosting di qualità, che disponga anche di “corsie preferenziali”, è quindi di primaria importanza per ottimizzare la User Experience.

Altri elementi che possono entrare in gioco nel determinare la velocità di caricamento del sito web sono sicuramente le immagini e, più in generale, i contenuti multimediali. Quando possibile, sono da preferire immagini ai video, e anche le fotografie devono essere opportunamente compresse, per fornire il massimo contributo informativo a un peso (in termini di megabyte) molto limitato.

Quando possibile, dal sito web dovrebbero essere esclusi contenuti accessori e poco utili, tra cui i plug in, che rendono pesante il sito web e ne rallentano il caricamento.

L’ordine è la chiave del successo di un sito web

Come già detto, gli utenti richiedono tutto e subito quando si tratta di visitare un sito web. Questo, però, non vuol dire solamente prestare attenzione alla velocità di caricamento del portale, ma anche semplificare l’accesso ai contenuti.

Un sito web che propone la home page in pochi millisecondi ma che risulta difficile da leggere o da consultare non è utile, e non garantisce una User Experience ottimale.
Il segreto, quindi, sta nell’organizzare i contenuti, per far sì che questi siano letteralmente a portata di click dell’utente.

L’ordine all’interno di un portale si ottiene innanzitutto con il layout, ovvero con la disposizione degli elementi all’interno di una pagina. In un sito web che riporta le news, ovviamente, è chiaro che le ultime notizie devono risultare in primo piano, mentre quelle meno recenti possono non essere immediatamente visibili. Lo stesso concetto si può applicare a qualunque sito riporti dei contenuti informativi (come ad esempio i blog).
Nel layout, tuttavia, non rientrano solo i contenuti di primario interesse per l’utente, ma anche tool accessori, collegamenti ad altri siti e banner pubblicitari.

La regola d’oro da rispettare è che questi non devono mai intralciare la consultazione delle informazioni per garantire una User Experience ottimale (tranne, ovviamente, quando non vi sono specifiche disposizioni in termini di legge).
Per rendere l’esperienza più gradevole, inoltre, andrebbero aggiunti tag ai singoli post, grazie ai quali è possibile accedere rapidamente a una specifica area tematica, nonché inserire una barra per la navigazione rapida o, ancor meglio, una barra di ricerca, in cui l’utente può digitare una specifica keyword per ottenere ciò di cui necessita.

Per mantenere l’ordine è poi necessario disporre di una mappa del sito web (chiamata in linguaggio tecnico “sitemap”), la quale deve essere resa disponibile all’utente e agli algoritmi dei motori di ricerca. Con la mappa del sito internet, infatti, il navigatore è maggiormente agevolato nel consultare uno specifico contenuto. L’importanza della sitemap si manifesta soprattutto nel caso in cui l’utente non riesca a trovare una particolare informazione attraverso i tag o utilizzando la barra di ricerca. Per migliorare la User Experience, quindi, è chiaro che la sitemap è un elemento imprescindibile.