Hai perso l’attestato di rischio e non sai cosa fare? Guida utile al recupero

Da qualche anno ormai l’attestato di rischio rappresenta un documento elettronico, diviso in due parti, che indica praticamente tutti i dati relativi all’assicurazione di una persona. Qui è riportata una breve storia dei suoi sinistri stradali e anche il calcolo del premio annuale da pagare alla compagnia assicurativa. Inoltre vi sono una serie di dati generali in cui non è ammessa la possibilità di errore. Questo perché anche un errore minimale, come quello di battitura, potrebbe compromettere, in maniera grave, il pagamento.

L’attestato di rischio è visualizzabile sul web. Basta possedere un semplice computer a propria disposizione e, a seconda della compagnia di assicurazione con la quale si collabora, seguire un iter diverso. Ma qualora l’attestato di rischio si perdesse? O contenesse degli errori?

Come vedere l’attestato di rischio

Per visualizzare l’attestato di rischio bisogna seguire i procedimenti prestabiliti dalle aziende assicurative. Nella maggior parte dei casi occorre registrarsi presso l’area privata riservata ai clienti dell’azienda assicurativa, inserendoci alcuni propri dati e il codice fiscale. Una volta che si ha accesso all’area riservata ai clienti, il più delle difficoltà viene meno. Indipendentemente dall’azienda assicurativa con cui si collabora, nell’area privata vi sono sempre diverse sezioni, di cui una è dedicata all’attestato di rischio in formato elettronico.

Cosa fare se avete perso l’attestato di rischio

Al giorno d’oggi è davvero difficile che una cosa del genere accada. Difatti, l’attestato di rischio viene emesso e gestito dalle compagnie assicurative. Si trova sul loro sito, fa parte della loro base di dati e le compagnie di assicurazione sono le prime a dover badare a non perderli. Tuttavia, in un mondo dinamico e in rapida evoluzione come quello del web può comunque accadere che l’attestato di rischio scompaia per i motivi più assurdi. Entrando sulla propria pagina web si può non trovare l’attestato di rischio laddove dovrebbe esserci. Bisogna subito specificare, che l’attestato di rischio può trovarsi in sezioni diverse a seconda della compagnia assicurativa con cui si collabora. Se si entra nella sezione giusta e non si trova l’attestato di rischio, conviene chiedere delle spiegazioni ai funzionari dell’azienda. Qui una guida utile per recuperare l’attestato di rischio se perso.

Per farlo bisogna scrivere al supporto. Il metodo di contatto dell’assistenza cambia a seconda dell’azienda stessa. In alcuni casi bisogna scrivere su una specifica mail. In altri casi occorre scrivere direttamente in un piccolo riquadro di chat situato in basso a destra della schermata. Al momento di contatto dell’assistenza vanno inseriti alcuni dati, tra cui:

  • Le proprie generalità;
  • Le generalità della polizza;
  • Il codice fiscale.

A seconda della compagnia di assicurazione potrebbero venire richieste altre informazioni variabili da caso a caso.

Al termine l’utente deve descrivere il problema. Se l’attestato di rischio è stato perso, la cosa va spiegata all’assistenza specificando quando è stato perso o quando l’assicurato ha notato la perdita. Inoltre bisogna specificare quali erano i dati segnalati, prestando una particolare attenzione sui sinistri stradali. In via generale l’assistenza potrebbe impiegare circa qualche giorno per controllare tutti i dati in base alle informazioni fornite. La durata del tempo di recupero del certificato di rischio è molto variabile e cambia da compagnia a compagnia. A meno di casi gravi, però, non supera le 2 settimane di tempo. Al termine dei controlli alla persona interessata viene fornito un nuovo attestato di rischio. Come prima, questi sarà posizionato nel database online della compagnia e sarà facilmente visualizzabile da un qualsiasi computer collegato al web.

Cosa fare se l’attestato di rischio ha degli errori

Come è stato accennato precedentemente, anche i più piccoli errori nell’attestato di rischio potrebbero comportare, in futuro, delle gravi conseguenze. Nel caso di errori l’iter da seguire è quasi lo stesso che nell’ipotesi della perdita. Al posto di richiedere il rilascio di un nuovo attestato di rischio, però, occorre specificare l’errore presente e chiedere di modificarlo presentando la giusta versione. La modifica è praticamente istantanea.