Il mercato dell’extra alberghiero, nonostante la pandemia, sta registrando una crescita costante e importante e i suoi protagonisti sono gli host.
Gli host sono generalmente degli intermediari che aiutano i proprietari di case vacanza a gestirle. In alcuni casi sono i proprietari stessi di appartamenti che vengono destinati ad affitti brevi. Quindi si occupano di gestire un immobile al fine poi di massimizzare il valore dell’appartamento. Per farlo chiaramente deve avere delle grandi doti comunicative e gestionali e delle skills soft e hard specifiche. Quando un host diventa formidabile poi siti come Airbnb lo definiscono super host.
Vediamo come si diventa un host di successo!
Cosa fa un host
- Studia il mercato
L’host si occupa generalmente di studiare le caratteristiche e i prezzi delle altre abitazioni nei dintorni per poi decidere quelle da applicare all’attività che gestisce.
- Seleziona gli ospiti
Leggendo le opinioni di altri host o con consigli di altri intermediari, sceglie i viaggiatori e si occupa delle loro richieste particolari
- Crea e ottimizza l’annuncio
L’host è anche quello che sceglie il tono di voce con cui scrivere il biglietto da visita della struttura: l’annuncio online. Lo completa sui principali portali come le Online Travel Agency Booking, Wimdu , Airbnb e Homeaway.
L’annuncio include una descrizione degli spazi, delle foto professionali e la descrizione delle caratteristiche tipiche.
- Organizza il servizio di pulizia h3
È compito dell’host assicurarsi che l’appartamento sia sempre pulito secondo standard precisi sia in fermata che in partenza.
Alcuni host si affidano a ditte esterne di pulizia come Soluzioni case vacanza e godono quindi di tutti i vantaggi nell’esternalizzare il servizio.
- La gestione del cliente: la priorità numero uno degli host h2
Il vero lavoro degli host è la gestione dei clienti. L’ospite è infatti la priorità numero uno quando si parla di case vacanza. L’host ha il compito di gestire il cliente dalla prenotazione: si occupa di confermare le date ai futuri clienti, manda loro tutte le informazioni sulla struttura necessarie prima della partenza, risponde alle loro richieste.
Si occupa poi del check in degli ospiti, indirizzandoli verso le migliori attività da fare in città, prenota spesso per loro musei e visite guidate. Si prende cura anche del pagamento dell’appartamento, a meno che non sia stato fatto precedentemente dal portale di prenotazione.
Per competere e continuare ad avere una proprietà che sia “rentable” la reputazione è fondamentale ed è l’host che se ne prende cura. Dato il suo rapporto diretto con l’ospite è lui che stimola le persone a lasciare le recensioni in fase di check out.
Inoltre nell 80% dei casi un ospite sceglie una casa dopo aver letto le recensioni proprio sull’host che dovrà accoglierlo.
Le regole d’oro dell’host
Per diventare un ottimo host la prima cosa è la formazione. Ci sono infatti diverse accademie e diversi corsi per imparare ad essere un host di successo. Il mondo dell’extra alberghiero infatti è in continuo movimento ed evoluzione ed è bene essere informati costantemente sulle norme e sui nuovi trend.
Un’altra regola d’oro è quella di essere ottimi storyteller: l’host deve sapere raccontare la casa, il quartiere, le attività della città al pari di un concierge. L’host per esser un bravo host deve sapere tutto sulla legislazione e la burocrazia per gestire al meglio i pagamenti e le regole da imporre agli ospiti.
Le skills di un host perfetto
Come abbiamo detto all’inizio, un host deve avere delle skills di tipo soft e hard. Per quanto riguarda le hard skills sicuramente vi rientrano:
- l’utilizzo del pc
- la conoscenza dei portali di prenotazione
- la capacità di gestire pagamenti e fatturazione
Per quanto riguarda invece le soft skill, sono tutte legate al campo dell’empatia. Un host infatti deve essere gentile, comprensivo, accomodante con gli ospiti: il tutto in maniera veritiera e genuina.
Essere host dunque è un impegno decisamente consistente che richiede moltissima pazienza e cura dei dettagli.