Cos’è un prestito a tasso zero?
Quando parliamo di un prestito a tasso zero, ci stiamo riferendo a una forma di credito di consumo che non prevede alcun tasso di interesse nominale (TAN). Il prestatore offre la somma per concludere l’acquisto di un bene e il denaro viene versato direttamente al venditore senza passare dal conto del richiedente. I vantaggi di questo credito sono:
- Nessun costo di apertura
- Di solito non si pagano commissioni per la gestione della pratica
- Nessun interesse per il prestito
Sono, dunque, dei prestiti finalizzati, ma non personali, in cui (come in ogni prestito) c’è un creditore e un richiedente. Tuttavia, è opportuno chiarire che, pur essendo senza interessi, il credito può richiedere dei costi aggiuntivi, come ad esempio le spese di istruttoria della pratica. Dunque, il richiedente, per avere un quadro completo dei costi che gli verranno attribuiti, deve sempre valutare il suo TAEG (tasso annuo effettivo globale), che deve includere ogni spesa.
Attualmente si può richiedere questo tipo di finanziamento anche per prodotti della grande distribuzione, come le automobili, e delle catene di negozi specializzati che propongono l’acquisto dilazionato per attrarre nuovi clienti.
Requisiti per ricevere un prestito a tasso zero
Gli istituti di credito e le società finanziarie che offrono questo particolare tipo di credito gratuito sono diversi. I più famosi sono:
· Findomestic, parte di BNP Paribas, banca leader in Europa nei servizi bancari, finanziari, e player primario a livello globale. Sul loro sito online il richiedente può calcolare il suo prestito fino a 14.000€ con 96 rate da 189€ al mese (TAEG fisso a 6,94% e TAN fisso a 6,73%).
· Agos, controllata per il 61% dal gruppo internazionale Crèdit Agricole, tramite Crèdit Agricole Consumer Finance e il restante 39% appartiene a Banco BPM. Con cui, per esempio, si può richiedere un prestito di 10.000€ in 84 rate mensili da 147,00€ (TAN a 6,19% e TAEG a 7,06%).
· Carrefour Banca, che finanzia i tuoi acquisti partendo da 199€ fino a 7.000€, in 10 o 20 rate. (TAN 0% e TAEG 0%)
Per richiedere il finanziamento senza interessi non è necessario presentare la busta paga o altre forme di garanzia, soprattutto se l’importo è basso.
Gli istituti verificano la solvibilità del richiedente e la regolarità delle entrate mensili. Quest’ultime possono essere ricevute sotto forma di indennità di disoccupazione o pensione.
Nella maggior parte dei casi un credito a tasso zero può risultare sempre vantaggioso. Tuttavia, è importante valutare l’operazione nel suo complesso. Un’offerta a tasso zero, infatti, potrebbe far sottovalutare un importo della rata molto alto. Per esempio, un prestito con interessi potrebbe avere un piano di rientro più lungo e una rata più bassa e facilmente gestibile e sostenibile. Dunque è bene fare attenzione a dei particolari per non ricevere brutte sorprese, tra cui:
· Confrontare le offerte proposte da più istituti
· Verificare che il TAN e il TAEG siano a 0%
· Annotare il prezzo di vendita di un prodotto con pagamento immediato e confrontarlo con quello offerto con finanziamento, per capire se il venditore sta caricando i costi di prestito sulla tua vendita.
È opportuno ricordarsi che queste offerte, di solito, sono proposte per importi medio-bassi, dunque, è giusto diffidare di chi offre il tasso zero per somme più importanti.
Inoltre, bisogna dubitare anche di chi propone prestiti a tasso zero, per poi chiedere un pagamento molto alto, con elevati costi di gestione della pratica o per l’incasso RID. Spesso, infatti, questi venditori vogliono mascherare i loro interessi.