Streaming su Twitch

Streaming su Twitch, la guida più completa

Se sei un appassionato di videogiochi conoscerai sicuramente Twitch, la più famosa piattaforma di streaming dedicata al gaming, con oltre 100 milioni di utenti ogni mese che seguono tornei professionistici o amatoriali in diretta, sessioni videoludiche e talk show a tema. A differenza di Youtube, Twitch è pensata specificamente per le dirette, i cosiddetti “live streaming”, in cui gli utenti trasmettono contenuti prevalentemente attinenti ai videogames, ma non solo. Ecco tutti i segreti per farsi notare su Twitch.

Aprire un account su Twitch

Pur essendo possibile usare Twitch anche senza iscriversi, il modo migliore per comprendere appieno come funziona è quello di aprire un account. Infatti, solo così potrete entrare nelle chat e commentare, creare una lista di canali preferiti e inviare messaggi ad altri utenti. L’iscrizione è gratuita e permette di accedere a molte più funzioni, scegliere avatar, descrizioni e così via.

Scelta dell’hardware

Per trasmettere su Twitch serve innanzitutto un PC, ma sarebbe meglio possederne due, uno per giocare e l’altro per “streammare“, neologismo entrato nel linguaggio comune degli utenti di Twitch che significa “fare streaming”. Sebbene la scelta dell’hardware dipenda in gran parte dalle esigenze dei giochi che si vogliono condividere in streaming, i requisiti minimi del computer sono un processore Intel Core i5-4670 (o il suo equivalente AMD) e 8 GB di RAM. La piattaforma è compatibile anche con Mac. Quanto alla scheda video, è necessario dotarsi di una scheda compatibile con DirectX 10 e successivi. Per andare live su Twitch serve inoltre una connessione internet veloce, che garantisca almeno 3 megabit per secondo in upload.

Software per le dirette su Twitch

Per quanto riguarda i software per realizzare dirette streaming su Twitch, quelli più comunemente utilizzati sono Open Broadcasting Software (OBS), completamente gratuito, e Xsplit, che include tante funzionalità ma le migliori sono a pagamento. Altri programmi consigliati sono StreamLabs (gratuito) e Twitch Studio, progettato dalla stessa Twitch per permettere ai nuovi streamer di iniziare a trasmettere in modo rapido e veloce.

Streaming su Twitch: PC o console?

Il metodo principale per entrare in modalità live su Twitch è utilizzando un comune browser per PC, tuttavia chi possiede una PlayStation o una Xbox di ultima generazione può iniziare a streammare in pochi semplici step scaricando gratuitamente l’app Twitch o sfruttando le soluzioni integrate. Tuttavia, i risultati migliori in termini di risoluzione e funzionalità si ottengono collegando una scheda di acquisizione alla propria console.

Microfono e webcam

Se volete lanciarvi nel mondo delle dirette su Twitch dovrete assicurarvi di avere a disposizione un microfono di alta qualità che produca un audio cristallino, contribuendo a migliorare le vostre produzioni. Se il vostro obiettivo è quello di diventare dei professionisti, dovreste considerare l’acquisto di un microfono di fascia alta, come il Blue Yeti, che con il tempo si è conquistato la stima di moltissimi utenti. Tra i migliori prodotti di fascia bassa possiamo citare il Samson Meteor Mic, ideale per chi si avvicina per la prima volta al mondo del live streaming.

Non meno importante è la scelta della webcam, che dovrebbe avere una risoluzione video non inferiore ai 720p e un elevato framerate (FPS). Tra le webcam preferite dagli streamer troviamo Logitech HD Pro C920, che ha una risoluzione di tipo FULL HD, Logitech C922 o la più cara Razer Kiyo, che garantiscono una buona qualità dell’immagine e l’illuminazione grazie ad un anello di luce.

Come creare una community su Twitch

Per emergere nel mondo delle dirette su Twitch e guadagnare grazie alle sessioni di gioco non basta essere un appassionato di videogiochi e avere buona attrezzatura. Per far crescere il proprio canale ci vogliono talento, costanza e una strategia di comunicazione. Il nostro consiglio è quello di trovare una propria nicchia di utenti e intrattenerla mostrando le proprie specialità e interagendo con essa in modo che sia incentivata a restare connessa.