Olive oil

Olio extravergine d’oliva: i benefici per la salute e il benessere

Omero, nell’Odissea, scrive della dea Atena che, per ridare bellezza e nuovo vigore a un prostrato Ulisse, gli dona una boccetta di olio di oliva: questo liquido color verde-oro è uno degli alimenti alla base della tanto apprezzata dieta mediterranea ed è considerato non solo un condimento sano, ma anche una fonte di benessere fisico e mentale. In passato in Italia era utilizzato soprattutto come olio lampante, ossia per illuminare piccoli paesini e le grandi città europee: oggi è utilizzato a tavola ma anche in cosmesi, prodotto imprescindibile per chi ama prendersi cura e stare in buona salute.

Olio extravergine d’oliva: un prodotto ancestrale amato da tutti i popoli

Le origini dell’olio extravergine d’oliva sono antichissime: sono state rinvenute tracce di circa 6000 anni fa in India, in Palestina e in Armenia. Il codice di Hammurabi, della città di Babilonia, ne disciplinava la produzione e la commercializzazione, in Egitto adornava i sepolcri mentre i Greci, che per primi diffusero l’olio di oliva nel bacino del Mediterraneo, consideravano sacra la pianta di olivo, donata dalla dea Atena. Si capisce dunque quanta importanza abbia avuto e ancora oggi abbia l’olio extravergine d’oliva, il cui successo è certamente dovuto alla sua ricchezza nutritiva: è infatti ricco di vitamina K e D, di betacarotene, di trigliceridi (in particolare di acidi palmitico, linoleico e stearico), di composti bioattivi, di antiossidanti (in particolare polifenoli, fitosteroli e vitamina E) e grassi monoinsaturi tra cui l’importantissimo acido oleico dalle proprietà emollienti e nutritive. Proprio quest’ultimo giustifica anche l’uso cosmetico dell’olio di oliva, in particolare per ammorbidire le labbra screpolate (ottimo lo scrub con olio, miele e zucchero) e rendere più lucidi e setosi i capelli (può essere ad esempio aggiunto allo shampoo o alle maschere). A beneficiarne è anche la pelle, con evidente riduzione delle rughette, di segni legati all’acne e piccole cicatrici antiestetiche.

I benefici dell’olio extravergine d’oliva

Nella dieta mediterranea si consiglia di condire i piatti con olio di oliva rigorosamente crudo, preferendolo ad altri grassi animali: nonostante ogni grammo apporti circa 9 calorie, non è ingrassante e, anzi, ha un forte potere saziante, perfetto dunque per coloro che devono seguire una dieta ipocalorica.
La presenza di acidi monoinsaturi rende l’olio un prezioso alleato contro le patologie cardiovascolari, come infarto e ictus: aiuta infatti a ridurre il colesterolo LDL, che è quello cattivo e dannoso, mentre aumenta quello buono (HDL), stimolando conseguentemente un’ottimale circolazione sanguigna. L’idrossitirosolo inibisce in maniera efficace l’aggregazione delle piastrine, impedendo la formazione di coaguli e quindi contrastando gli episodi trombotici.
Riducendo la pressione arteriosa sistolica e diastolica grazie ai polifenoli, contribuisce a tenere sotto controllo i marker del sistema cardiaco.
L’olio extravergine d’oliva è amico del fegato e aiuta a prevenire e ridurre gli stati infiammatori a carico di pancreas, colon, prostata, intestino, seno e endometrio, ostacolando l’insorgenza dei tumori a carico di questi organi, soprattutto grazie all’acido oleico.

Olio di oliva amico della salute

Gli antiossidanti esercitano un grande potere antinfiammatorio e, proteggendo le membrane cellulari, contrastano l’invecchiamento, le cui conseguenze sono il sopraggiungere di patologie come l’osteoporosi (la oleuropeina e la luteolina prevengono ottimamente la degenerazione ossea, agendo sia sulla massa che sulla densità) e l’Alzheimer: l’olio di oliva evita infatti la formazione di quelle placche beta-omiloidi ed elimina le tossine, proteggendo il cervello da processi infiammatori e custodendo la memoria (anche grazie alla vitamina E e ai vari composti bioattivi).
Chi soffre di artrite dovrebbe consumare olio extravergine d’oliva perché, grazie ai benefici dell’oleocantale (sostanza che dona a questo prezioso liquido il suo caratteristico sapore amarognolo e piccantino) si attenuano i dolori: gli studiosi hanno addirittura paragonato 4 cucchiaini di olio extravergine d’oliva a una pillola di ibuprofene da 200 mg.
Tra gli altri benefici rilevanti c’è il rafforzamento del sistema immunitario proteggendo l’organismo dall’attacco di batteri e virus, il miglioramento della digestione e delle funzionalità intestinali (funge da lassativo contro la stitichezza) e il contrasto del diabete di tipo 2. L’olio extravergine d’oliva aiuta la produzione di insulina e di incretine, grazie al contributo dell’oleuropeina: concretamente, chi soffre di diabete e assume 10 gr al giorno di olio di oliva evo vedrà una sensibile riduzione dell’indice glicemico, pari a circa il 20%.