Pozzo nero

Spurgo pozzi neri: perché è fondamentale per la salute ambientale

Nelle zone dove non è disponibile una rete fognaria pubblica, per lo smaltimento delle acque reflue vengono utilizzati i pozzi neri, che sono delle strutture generalmente in cemento che servono a raccogliere gli scarichi domestici, come scarti umani ma anche residui di detersivi e saponi.

Funzionamento

La loro caratteristica principale consiste nell’essere dei contenitori chiusi, che quindi non hanno né un sistema di filtraggio né uno sbocco verso un impianto di trattamento idrico; questo porta, con il passare del tempo, che si riempiono e hanno necessità di essere svuotati da ditte specializzate che andranno a liberarli tramite degli automezzi dotati di pompe per l’aspirazione, al fine salvaguardare l’ambiente e di garantire la salute pubblica.

Manutenzione

Lo spurgo periodico dei pozzi neri è essenziale per il loro corretto funzionamento e per la salute ambientale e sanitaria, in quanto una volta raggiunta la loro capacità massima, gli scarti potrebbero fuoriuscire dalla sede preposta e andare a contaminare i terreni circostanti, causando l’inquinamento delle falde acquifere.

Dato che le falde sono delle riserve di acqua potabile utilizzate spesso come fonti di approvvigionamento idrico, la loro contaminazione può causare è fonte di grande preoccupazione perché può portare alla creazione di un ambiente favorevole per la diffusione di batteri e agenti patogeni che potrebbero diffondersi alla popolazione che fa uso di quell’acqua inquinata o per uso domestico o per annaffiare i propri orti e giardini.
Tutto questo mette a rischio la salute pubblica, causando malattie parassitarie o altri problemi sanitari come le infezioni gastrointestinali, che sono tra i problemi che si verificano più comunemente a causa della contaminazione delle falde.

Tutela della salute e dell’ambiente

Le acque che, a causa di una scarsa manutenzione, fuoriescono dai pozzi neri, potrebbero infiltrarsi nel terreno fino a raggiungere il mare, i fiumi e i laghi che si trovano nei paraggi andandone a contaminare le acque, compromettendone non solo la balneabilità, ma alterando anche l’equilibrio naturale dell’ecosistema acquatico.
Questi bacini idrici, una volta contaminati, causeranno la malattia e la morte degli animali acquatici che vi abitano, andando a compromettere l’ecosistema.

Si possono verificare situazioni in cui l’accumulo nel pozzo del materiale da spurgare, come detriti e materiali organici, può causare l’intasamento del sistema di drenaggio e impedire il corretto deflusso delle acque, con la conseguenza di allagamenti alle abitazioni che si trovano nei paraggi; e inoltre i materiali organici che si trovano all’interno emettono cattivi odori che vanno sia a compromettere la qualità della vita degli abitanti delle zone circostanti, sia a causare problemi di salute per colpa dei gas tossici che possono essere rilasciati, come l’idrogeno solforato e l’ammoniaca, che causano irritazione alle vie respiratorie, agli occhi e alla pelle, ma anche il metano, da tutti conosciuto come estremamente pericoloso a causa delle esplosioni che può causare in ambienti chiusi.

Se non vengono gestiti e manutenuti correttamente e con frequenza, grazie a operazioni di spurgo e azioni di controllo sui livelli di accumulo, i pozzi neri possono causare dei problemi importanti sia alla salute pubblica che all’ambiente circostante, e risulta quindi di primaria importanza rivolgersi ad aziende specializzate nel settore, che mettano a disposizione degli utenti servizi completi e all’avanguardia, come quelli presenti su ecologiarae.it, per accertarsi che tutto funzioni correttamente e che non ci siano rischi legati al traboccamento.

In aggiunta, è necessario far effettuare dalla ditta incaricata alla manutenzione, una ventilazione adeguata e un rilevamento dei gas tossici, così da prevenire il più possibile eventuali rischi alla popolazione e all’ambiente.