Le aziende sanno quanto sia importante partecipare a fiere di settore; gli operatori che lavorano in un determinato ambito sanno di poter sfruttare l’occasione per conoscersi, costruire una rete di contatti ma anche essere aggiornati su tutte le novità. In ambito illuminotecnico c’è un appuntamento mondiale che attira gli esperti e le aziende specializzate: si chiama Light+Building. Ovviamente, anche per l’edizione 2022, Universal Science alla fiera Light+Building porterà in campo le migliori novità e tecnologie del settore. L’azienda milanese, conosciuta per la sua specializzazione nel mondo dell’illuminazione LED, è pronta a partecipare con il proprio standard dal 2 al 6 ottobre a Francoforte.
Light+Building 2022: la fiera specializzata nell’illuminazione torna dopo 4 anni
Sono serviti 4 anni per poter tornare a vivere uno degli appuntamenti più importanti per il settore dell’illuminazione; le aziende specializzate in lighting attendevano dal 2018 di poter rivivere la fiera di Francoforte, in Germania.
L’appuntamento, che doveva svolgersi ad inizio anno, è stato rimandato dal 2 al 6 ottobre e vedrà protagoniste le migliori aziende del settore. Sempre dal 2 al 6 ottobre è previsto anche il lancio di Light + Building Digital Extension: si tratta di una modalità che sfrutta l’AI per trovare nuovi contatti e si mixa con un tool che permette di organizzare appuntamenti e conferenze in modalità digitale, così da accorciare le distanze.
I punti principali che verranno toccati durante l’evento? Digitalizzazione, connettività, sostenibilità ed intelligenza artificiale. Questi sono i concetti principali attorno cui ruota la fiera e anche le innovazioni i che saranno presentate all’appuntamento di Francoforte.
Il posticipo della fiera per 4 anni è chiaramente legato alla pandemia: il Covid-19 ha reso impossibili gli incontri in presenza, soprattutto quelli internazionali. Da alcuni mesi ormai abbiamo vissuto la riapertura del traffico aereo e la possibilità di seguire appuntamenti, eventi e fiere in presenza. La socialità, il poter scambiare opinioni ed il confronto di presenza sono tutti aspetti importantissimi che non possono essere sostituiti al 100% dal digitale.
Il settore Lighting pronto a ripartire
La fiera che si terrà ad ottobre sarà un forte segnale di ripartenza per chi lavora nell’ambito dell’illuminazione. Il settore dell’illuminazione LED ha subito una battuta d’arresto dovuta al Covid, un po’ come tutto il mondo dell’industria e del commercio. Oggi però la volontà è quella di ripartire e farlo con un evento in presenza è il modo migliore per dare un segnale forte. L’evento, atteso per l’autunno a Francoforte, aiuterà gli operatori a conoscere le ultime tendenze sia in fatto di design che di tech.
Universal Science tra gli espositori
Tra gli oltre 1300 espositori provenienti da 46 Nazioni differenti spicca anche un’azienda italiana: Universal Science. Nata nel 2007 grazie all’intuizione di Vincenzo Reda, la realtà italiana si è fatta strada fino al 2015 quando ha inaugurato un impianto produttivo nei dintorni del capoluogo lombardo. La vera svolta arriva però nel 2018 quando viene lanciato il brand RED – Integrating Lighting Technologies. Proprio in questo periodo si capisce la forte direzione verso l’innovazione dell’azienda che ora è conosciuta a livello internazionale e non solo nazionale. Specialisti nello sviluppo e produzione di Moduli LED, hanno saputo offrire soluzioni performanti e compatibili con tutti gli standard richiesti dal mercato. Con soluzioni pensate anche per orticoltura e aziende alimentari, Universal Science dimostra l’attenzione al cliente e ai singoli campi di applicazione fornendo soluzioni ad hoc.
L’azienda, specializzata nel mondo dei LED e con una conoscenza approfondita del settore dell’illuminazione, si fa conoscere per le soluzioni lighting adatte a diversi settori. Le novità presentate alla Light Building 2022? Sicuramente saranno in linea con i temi principali toccati dall’esposizione: digitalizzazione, connettività, sostenibilità ed intelligenza artificiale.