Oggi contenere i problemi di inquinamento acustico in ambito industriale e civile è molto semplice. Le aziende che studiano e risolvono questo fenomeno progettano costantemente soluzioni all’avanguardia in grado di bonificare gli ambienti di lavoro e le zone pubbliche, come dimostra ad esempio l’azienda made in Italy Alfakel (www.alfakel.it/).
Tra queste tecnologie troviamo i pannelli fonoassorbenti, tanto semplici agli occhi quanto efficaci nel funzionamento.
Di cosa si tratta
I pannelli fonoassorbenti sono unità modulabili che possono essere applicati alle pareti, inseriti in telai (controsoffitto) oppure sospesi al soffitto. Solitamente sono di forma quadrata o rettangolare, ma possono essere realizzati anche con altre forme, in svariate dimensioni e colori.
Dal punto di vista tecnico i pannelli di questo tipo sono in grado di bonificare gli ambienti rumorosi, come stabilimenti industriali, strade ad alta percorrenza, luoghi di intrattenimento, sale di registrazione e in generale quegli ambienti in cui il riverbero è particolarmente forte. Tutto questo grazie ai loro materiali di costruzione.
Il riverbero è quel fenomeno che si produce quando l’onda sonora incontra un ostacolo e rimbalzando contro di esso rende l’acustica della stanza non ottimale. Nei casi sopracitati, quindi, l’onda sonora può provenire da macchinari industriali, ma anche strumenti musicali, microfoni e impianti stereo.
Il potere fonoassorbente di questi strumenti è assicurato dai materiali di costruzione: materiale fibroso tessile e tessuto non tessuto.
Dove vengono utilizzati
Come accennato, oltre all’ambito industriale, i pannelli fonoassorbenti sono molto diffusi in ambito civile. Infatti uno dei luoghi in cui queste tecnologie vengono installate con più frequenza sono le sale di registrazione e le sale prova.
Essendo ambienti che per loro natura richiedono un’ottima acustica, queste sale richiedono l’installazione dei pannelli fonoassorbenti per risolvere il fenomeno del riverbero. Eliminando il riflesso del suono prodotto dal rimbalzo contro le pareti, ciò che viene udito dall’orecchio umano è il semplice suono, senza la fastidiosa interferenza del riverbero. In questo modo l’acustica raggiunge un livello ottimale e le sessioni di registrazione e prova possono essere svolte in modo idoneo.