Il Decreto Rilancio ha promosso l’emanazione di un Bonus per aiutare le coppie che decidono sposarsi, permettendo così il rilancio delle attività del Wedding, un settore molto colpito dalla crisi del Covid.
Quest’emergenza sanitaria improvvisa ha scombussolato i piani di molte coppie che erano in procinto di sposarsi e ha messo in ginocchio tutte le attività principali collegate al contesto delle cerimonie.
Il Covid ha colpito il settore del wedding
Uno dei settori che è stato estremamente piegato dalla crisi oltre a quello del turismo, si rivela essere proprio il settore relativo all’organizzazione dei matrimoni, noto anche come Wedding.
Molti matrimoni sono stati rinviati andando a bloccare tutta l’organizzazione che sta dietro all’evento stesso, che ha a sua volta avuto delle ripercussioni negative su altre attività quali, fotografi, ristoranti (il castello delle cerimonie prezzi), fioristi, musicisti, parrucchieri, truccatori e agenzie di viaggi.
Questo settore molto ben avviato in Italia, che fruttava in media 40 miliardi all’anno, è stato completamente bloccato dalla quarantena e quasi tutti i matrimoni sono stati posticipati al 2021.
Questo nuovo bonus dovrebbe coprire le spese di questi matrimoni futuri che verranno celebrati a partire dal 1° gennaio del prossimo anno.
Come funziona il bonus matrimonio 2021
Circa 200 miliardi sono stati stanziati per questo Bonus e se non saranno apportate altre modifiche si avranno delle detrazioni pari al 25% sull’imposta lorda di tutte le spese sostenute per celebrare il matrimonio, con un tetto massimo di 25.000€.
Queste spese devono essere sostenute e pagate in Italia e se si supererà la soglia massima, il resto rimarrà fuori dal bonus.
Questa detrazione può essere ripartita in 5 anni e per poterne beneficiare bisogna conservare ed esibire i documenti relativi ad ogni singola spesa sostenuta per l’evento.
Le spese detraibili
Le spese che saranno detraibili includono:
- abiti degli sposi;
- catering e ristorazione;
- acconciature e make-up;
- nozze;
- wedding planner;
- affitto dei locali;
- decorazioni floreali;
- servizio fotografico.
Come accedere al bonus
Ad oggi si parla ancora di una proposta di emendamento e non si sa nulla di definitivo sull’effettiva entrata in vigore del Bonus Matrimonio 2021.
È accessibile per operai, apprendisti, lavoratori a domicilio e a dipendenti di aziende industriali, artigiani e cooperative.
I requisiti necessari alla richiesta del bonus si presentano in caso di:
- matrimonio civile o concordatario obbligatorio;
- la presenza di almeno un contratto di lavoro che abbia una stipula di almeno una settimana;
- se i richiedenti stanno già usufruendo del congedo lavorativo e sono assenti dal lavoro da non più di 30 giorni.
L’agevolazione del Bonus Matrimonio 2021 è cumulabile e durante il periodo di congedo per l’assegno matrimoniale, il lavoratore conserva il diritto alla retribuzione degli assegni del nucleo familiare.
Il pagamento di questo bonus viene emesso dal datore di lavoro nel caso di lavoratori occupati, mentre nel caso di disoccupati è a carico dell’INPS tramite bonifico bancario.
La domanda va presentata al datore di lavoro o all’INPS alla fine del congedo e non oltre 60 giorni dalla data del matrimonio.