Operatori video, fotografi e chi lavora con i social network traggono enorme vantaggio dalla realizzazione di video e immagini d’effetto e di qualità elevata.
Uno dei loro segreti è l’utilizzo di un particolare dispositivo per l’illuminazione, la ring light che si contraddistingue per la sua particolare forma circolare.
Vediamo, quindi, come utilizzare questo sistema per dar vita a video efficaci e che abbiamo maggiori possibilità di diventare virali, anche grazie a una maggiore qualità.
Come utilizzare una ring light per le riprese video
Queste utili lampade circolari hanno un’origine differente all’utilizzo che attualmente ne viene fatto. Infatti, inizialmente si sono diffuse in campo medico, ma i fotografi e i videomaker ne hanno compreso il grande potenziale sin da subito.
Le ring light si sono rilevate particolarmente efficaci per le riprese video e per le live streaming. Per un risultato ottimale, però, bisogna innanzitutto porre molta attenzione all’inquadratura. Tale sistema di illuminazione, infatti, funziona al meglio per soggetti che si muovo poco all’interno del set di ripresa allestito.
Al giorno d’oggi, è possibile trovare questo tipo di luce in diverse dimensioni e potenze. Il vantaggio più evidente consiste nell’aver la possibilità di poter sfruttare una fonte di luce constante e distribuita in modo uniforme.
In più, questi sistemi hanno anche un costo inferiore rispetto ad alternative professionali e non si riscaldano così rapidamente come le normali apparecchiature utilizzate per le riprese video. La qualità dei video in cui si utilizzano le ring light dipende, soprattutto, dall’eliminazione totale di ombre e riflessi che si creano negli sfondi delle riprese.
Il dispositivo di registrazione, poi, va posto sempre al centro dalla fonte di luce e mai ai lati. Una delle regole più importanti è proprio quest’ultima, altrimenti il risultato finale non sarà quello sperato.
Gli apparecchi top di gamma vengono dotati anche di treppiedi e si prestano anche a riprese di tipo professionale, soluzione che rende più pratico il suo utilizzo.
Come impostare al meglio la luce della ring light per un effetto wow!
Il primo step per impostare al meglio una ring light è quello di verificarne il posizionamento e i possibili riflessi. Quindi, occorre effettuare una prova sistemando la fonte di luce a distanze differenti, così da avere un’idea chiara di quale sia lo spazio in cui funziona al meglio. In questo caso, bisogna anche tener conto dell’ambiente circostante e della presenta di luce naturale che entra all’interno del set.
Durante le riprese, poi, si devono evitare in assoluto le superfici riflettenti. Uno degli errori più evidenti che possono nascere alla ripresa con luce ad anello è il riflesso di quest’ultima sugli occhiali del soggetto. Per ovviare a tale problematica, occorre posizionare il dispositivo in modo che i riflessi vengano ridotti al minimo, dato che è non è possibile eliminarli del tutto.
Per quanto riguarda la distanza ideale, se si desidera ottenere video chiari, luminosi ed estremamente nitidi è bene porre la fonte a 60 centimetri dal soggetto inquadrato dalla fotocamera. Questo dato può variare anche in base al tipo di effetto finale che si sta ricercando nel video. Bisogna, dunque, sperimentare finché non si sarà ottenuto l’effetto desiderato.
Uno dei fattori determinanti, per un video efficace e che abbiamo più potenzialità di andare virale, è il settaggio di una temperatura corretta. Alcune tipologie di ring light, infatti, sono dotate di sistemi di regolazione di questa impostazione, che permettono di determinare quanto la luce debba essere calda o fredda. Giocando su tali valori si potrà raggiungere il risultato che più soddisfa le proprie esigenze.
Infine, non si può non citare il livello di luminosità. Come abbiamo appena visto per la temperatura, anche questa impostazione spesso può essere settata nelle moderne ring light. Maggiore sarà il livello di luce, più accurata sarà la veridicità dei colori catturati dalla fotocamera.
Questo dettaglio, poi, permette anche di ottenere un effetto molto più nitido e una sensazione di maggiore qualità del video finale.
Si tratta di piccoli dettagli che, però, fanno la differenza per la realizzazione di una ripresa di qualità che attiri l’attenzione degli utenti.