persona ansiosa e depressa

Psicologa o psicoterapeuta: quale scegliere?

Quando si attraversano momenti di difficoltà e si avverte la necessità di avere un supporto psicologico la domanda che ci si pone è la seguente: chi scegliere fra psicologo e psicoterapeuta?

Per scegliere la figura giusta bisogna conoscere le differenze fra queste due professioni che, nonostante abbiano entrambe come obiettivo quello di favorire il benessere, operano con modalità e trattamenti diversi.

Per potersi orientare meglio nella ricerca e comprendere se rivolgersi ad uno psicologo oppure ad uno psicoterapeuta, vi mostreremo nel dettaglio le differenze fra le due professioni.

Psicologa e psicoterapeuta, due figure simili ma diverse

Anche se molti tendono a identificare lo psicologo e lo psicoterapeuta come un’unica figura, essi sono due professionisti distinti e separati che operano con strumenti diversi  e che si occupano di ambiti molto differenti tra loro. Potete approfondire le diverse aree trattate dalle due figure professionali, leggendo di cosa si occupa in dettaglio questa Psicologa Psicoterapeuta a Torino.

È importante sottolineare, prima di approfondire le diversità fra le due professioni, che lo psicoterapeuta è anche uno psicologo, mentre non è detto che quest’ultimo sia anche uno psicoterapeuta.

Entrambe le figure professionali  sono laureate in psicologia e sono iscritte all’Albo degli Psicologi, lo psicoterapeuta, però, è anche inscritto ad un elenco dedicato all’interno dell’Albo degli Psicologi. Per diventare psicoterapeuta è necessario seguire una scuola quadriennale dopo la laurea e intraprendere, parallelamente ad essa, un percorso di psicoterapia individuale. Lo psicologo può decidere se intraprendere la formazione in psicoterapia o se fermarsi  alla laurea in psicologia.

E’ possibile, quindi, durante la ricerca della figura a cui rivolgersi per avere un supporto psicologico, imbattersi nelle diciture psicologo e psicoterapeuta.

Le differenze di applicazione fra psicologo e psicoterapeuta

La differenza sostanziale tra uno psicologo e uno psicoterapeuta è, oltre al percorso formativo, l’ambito in cui operano.

Lo psicologo si occupa di analizzare la richiesta di aiuto che gli si presenta, di  fornire una consulenza psicologica  e, eventualmente, di proporre un percorso di sostegno psicologico in risposta ad un momento sfavorevole affrontato dalla persona come sancito dall’Art. 3 del Codice deontologico degli psicologi italiani. “Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità”.

Lo Psicologo lavora, quindi, per migliorare la capacità  delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace (art.3).

Lo psicologo può somministrare test, svolgere colloqui a fini diagnostici, lavorare alle risorse umane e selezione del personale, effettuare attività di orientamento tramite colloqui individuali e di gruppo, eseguire attività educative in piccoli gruppi per promuovere abilità psicosociali.  Può lavorare in ambito clinico, nelle emergenze, nelle aziende, nello sport, nella scuola.

Ci si può rivolgere ad uno psicologo nei casi di difficoltà legati a situazioni particolari, circoscritte nel tempo, come per esempio il trovarsi di fronte ad una scelta di vita o lavorativa o di studio importante oppure trovarsi in un momento particolarmente impegnativo sul lavoro o nelle relazioni sociali. Lo Psicologo può proporre un percorso che ha l’obiettivo di sostenere il soggetto nel momento critico, supportandolo nel trovare e fortificare le proprie potenzialità e risorse personali, individuando le strategie più valide per affrontare e superare la momentanea situazione.

Il principale strumento di intervento dello psicologo è il colloquio psicologico. Questo può accompagnarsi all’utilizzo di strumenti diagnostici come i questionari e i test di personalità.

Lo psicologo non può fare terapia.

Lo psicoterapeuta, invece, a differenza dello psicologo è il professionista che si occupa della cura e del trattamento dei disturbi psicopatologici. Si possono rivolgere allo psicoterapeuta sia persone che soffrono di qualsiasi forma di disagio psicologico (disturbi dell’umore, d’ansia, dell’alimentazione, da stress, sessuali, ecc.) sia quelle che presentano più o meno gravi disturbi della personalità. Lo psicoterapeuta opera soprattutto tramite il colloquio clinico, la relazione terapeutica e eventuali altri strumenti psicologici.

L’approccio del  psicoterapeuta avviene mediante l’interazione diretta con il soggetto o con più individui nel caso si tratti di una coppia o dei membri di una famiglia. Il suo compito è quello di accompagnare il paziente in un percorso che lo porterà ad affrontare i suoi disturbi e a comprenderne il senso. Nell’ambito della psicoterapia vi sono molti approcci, che prevedono teorie e metodi alquanto diversi tra loro.

Inoltre, poiché lo psicoterapeuta è anche psicologo, esso dispone di tutti gli strumenti per poter avviare il trattamento delle patologie scegliendo l’approccio che ritiene più adatto.

Confronto fra psicologa e psicoterapeuta

In definitiva, possiamo affermare che gli interventi effettuati da uno psicologo non vanno considerati come terapia, in quanto per fare terapia è necessaria la formazione in psicoterapia.

Per essere più precisi, lo psicologo non si occupa di disagi dietro i quali è presente una psicopatologia. In questi casi, deve svolgere il suo lavoro collaborando con un team, oppure indirizzare il paziente ad una psicoterapeuta.

Lo  psicoterapeuta si occupa di patologie di varia natura e di diversa entità, a cominciare dal disagio personale in forma lieve fino ad arrivare a situazioni con sintomatologie croniche.

Lo psicoterapeuta applica due strumenti fondamentali per sondare in profondità la situazione del paziente, ovvero il colloquio clinico e la relazione terapeutica. Quest’ultima consiste in un rapporto di fiducia reciproca che si instaura fra terapeuta e paziente, che insieme lavorano per raggiungere degli obiettivi condivisi.

Quale scegliere fra psicologa e psicoterapeuta

A questo punto, sperando di aver fornito chiarimenti sul lavoro svolto dallo psicologo e dallo psicoterapeuta, può essere più semplice fare la scelta giusta.

Ci si può rivolgere allo psicologo per  un primo ascolto, per una consulenza, se si ha bisogno di avere un orientamento negli studi o nel lavoro, se si necessita di un sostegno e di un’abilitazione-riabilitazione. In ogni specifica situazione lo psicologo saprà valutare se intervenire direttamente sul problema o se inviare la persona ad uno specialista (per esempio uno psicoterapeuta). Non è ci si può rivolgere ad uno psicologo per effettuare una psicoterapia, poiché, quest’ultimo non è abilitato a svolgere tale intervento.

Ci si può rivolgere ad uno psicoterapeuta in  tutti i casi in cui desideri fare una psicoterapia. Per la cura della depressione dell’ansia, dell’insonnia, degli attacchi di panico, dei disturbi di personalità o del carattere, stress, delle fobie, dei disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia), difficoltà nell’affermazione professionale, nelle relazioni con gli altri, problemi di coppia, o disturbi della vita sessuale.

Sia la professione di psicologo che quella di psicoterapeuta appartengono alle professioni sanitarie, ma né lo psicologo né lo psicoterapeuta (non medico) possono prescrivere cure farmacologiche.