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Vuoi avere più fiducia in te stesso? Rituali magici o autodeterminazione?

In questo articolo cercheremo di scoprire in che modo essere maggiormente sicuri di se stessi, per farsi strada nella vita e ottenere il successo desiderato, senza trucchi o rituali magici che a qualcuno potrebbero sembrare l’unica soluzione per sfuggire al circolo vizioso della disistima.

Come essere più sicuro: aumentare l’autostima

Senza una buona fiducia in se stessi, questo è certo, non si va da nessuna parte. Lo sa bene chi nutre una scarsa fiducia nelle proprie capacità: essendo insicuro, continua a fare esperienze che lo tengono invischiato in quel circolo vizioso, confermando inconsciamente la visione negativa che ha di sé. Le persone sicure, al contrario, fanno esperienze positive che li rendono maggiormente fiduciosi delle proprie qualità, e che li mettono nelle condizioni di fare ulteriori esperienze positive.

Come aumentare, allora, l’autostima, e valorizzarsi? La chiave di tutto è farsi, ogni giorno, una semplice, ma potente domanda.

La domanda è: “cosa farei, in questo momento e nei prossimi giorni, se fossi davvero sicuro di me stesso?”.

Può sembrare una domanda banale, invece è la chiave di volta per cambiare il proprio mindset: ti spinge a fare spazio nella tua mente e a provare a immaginare come ti sentiresti, ma soprattutto come agiresti, se fossi già la persona felice e sicura di sé che stai cercando di diventare.

Dal pensiero all’azione 

Le persone che si pongono questa domanda costringono il proprio cervello a inventare strategie e soluzioni per aumentare l’autostima. Esempio: il soggetto potrà pensare che, se fosse già sicuro di se stesso, chiederebbe a quella ragazza che gli piace tanto il numero di telefono, per provare ad avere un appuntamento con lei. Oppure: “se fossi più sicuro di me, mi proporrei per quel lavoro difficile che però mi piacerebbe tanto svolgere…”.

Molti esperti di crescita personale suggeriscono di iniziare con piccoli miglioramenti, piccole azioni da svolgere ogni giorno per innescare un vero e proprio “effetto valanga”, che ti condurrà infine alla super sicurezza in te stesso che stavi cercando di ottenere.

Fa’ che le tue debolezze diventino punti di forza 

Accettati: per essere sicura di te stessa, devi saperti accettare totalmente, incluse le tue debolezze. Trasformale in punti di forza, rompendo i vecchi schemi che ti facevano stare male, e secondo i quali devi vedere le tue debolezze come zavorre pesanti che ti limitano in tutto quello che fai. Devi andare oltre la paura, e cercare di amare anche quelle parti di te con le quali lotti da anni, senza apparentemente venirne a capo.

Esci dalla tua zona di comfort

Nessuno acquisisce sicurezza restando intrappolato in una comoda bolla. Esci dalla tua “sicura” zona di comfort, fai cose che non hai mai fatto, viaggia, sperimenta. Tu sei il padrone della tua vita e di te stesso, e hai il potere di cambiare le cose sulle quali hai una reale possibilità di intervento. Su queste cose puoi esercitare il tuo influsso positivo, tentare di cambiarle, e soprattutto sperimentare nuove cose che ti faranno crescere come persona ed evolvere come essere umano.

Coltiva i tuoi punti di forza, stilando magari una lista di quelle qualità o capacità che sai di avere o che ti vengono riconosciute dagli altri. Spesso alcune persone che da adulte soffrono di bassa autostima hanno avuto la sfortuna di subire episodi di bullismo quando erano a scuola, o ancora sono stati cresciuti da un genitore che non faceva che criticarli. Tutto questo ha minato la loro autostima e la capacità di credere in se stessi; e, da adulte, queste persone non hanno il coraggio di esprimere le proprie idee, di lottare per ciò che vogliono, e di vivere una vita all’altezza dei propri desideri.

Bisogna, perciò, impegnarsi e fare un lavoro su se stessi, per riconoscere il proprio valore ed allenarsi a credere in se stessi.

Gestione delle emozioni

Per diventare sicuro di te devi assicurarti di essere in grado di identificare e gestire le tue emozioni. Può sembrare una cosa da nulla, ma imparare a conoscere se stessi e le proprie reazioni diventa un’abilità fondamentale, parte integrante dello stare bene con gli altri: se, ad esempio, mi conosco e so di avere un carattere collerico, appena riconosco la mia emozione di rabbia farò un passo indietro e proverò a osservarla, senza agirla o lasciarmi guidare da essa nei miei comportamenti. Questo mi permetterà di avere migliori relazioni con gli altri, e una vita migliore nel complesso.